mercoledì 26 giugno 2013

Le prime scelte degli ultimi 10 anni


Il Draft è il momento della stagione, più importante delle franchigie e dei vari giovani talenti della NCAA e Europei, da qui dipenderà il loro futuro. Andiamo a ripercorrere le prime scelte degli ultimi 10 anni.



2002 - Yao Ming - Terzo giocatore ad essere stato la prima scelta al di fuori dal continente americano, dopo Olajuwon e Olowokandi, Yao arriva dalla Cina come un predestinato alto 2.29 m è il giocatore più alto nella storia del NBA e suoi centimetri li sfrutta bene nell'arco di tutta la sua carriera diventando uno dei centri più forti di quest'epoca, peccato che la sua carriera sia durata poco per via un infortunio al piede sinistro che si è portato avanti per anni.

2003 - Lebron James - Il Draft più ricco di talento degli ultimi 20 anni, la stella numero uno però è Lebron James, con già un sopranome un sopranome ingombrante come "Il Prescelto", l'erede di Jordan. Viene preso dalla squadra della sua città i Cleveland Cavaliers (lui è nato ad Akron nell'Ohio), la sua carriera non è neanche da raccontare giocatore straordinario che è migliorato anno dopo anno arrivando a vincere 2 Finals con i Miami Heat.

2004 - Dwight Howard - Centro possente, il più forte di questi anni, sopranominato Superman, viene scelto dagli Orlando Magic venendo considerato da molti l'erede naturale di Shaquille O'Neal. La sua carriera ha mantenuto l'attese che ci si aspettava perdendosi un pò per strada nell'ultima annata nei Lakers.

2005 - Andrew Bogut - Il primo oceanico ad essere scelto come primo, ad essere sinceri è il primo oceanico a fare parte di un draft. Centro dalle grandissime qualità tecniche e fisiche ha giocato poco per via di molti, troppi infortuni, ma quelle volte che è riuscito a giocare ha dimostrato di meritare quella scelta così in alto, carriera sfortunata fino adesso, ma con i Warriors, se si riprende da questa serie d'infortuni, potrebbe imporsi come uno dei migliori centri NBA.

2006 - Andrea Bargnani - Orgoglio nazionale il primo italiano ad essere la prima scelta del draft (e al momento l'unico), su di lui paragoni importanti con il tedesco Nowitzki. Peccato che Andrea abbia deluso fino adesso l'aspettative, dimostrando di avere un buon gioco offensivo in fase realizzativo, ma poco più, soffrendo molto a rimbalzo, cosa non accettabile per un giocatore di 2.13m solo una volta è riuscito ad arrivare in doppia cifra a rimbalzi ed è stato quest'anno contro Utah in un triplo OT.

2007 - Greg Oden - Arrivato con tante aspettative a Portland Trail Blazers, ha passato più tempo in infermeria che in campo, di lui da ricordare la prestazione contro i Milwaukee Bucks. Adesso si è preso un'annata di riposo per recuperare dai tanti infortuni e dovrebbe rientrare in questa stagione, sempre se qualche franchigia vorrà puntare su di lui.

2008 - Derrick Rose - Dopo una lunga schiera Chicago decide di puntare su un playmaker come prima scelta, nel 2008. Il giocatore si dimostra trascinatore fin da subito giocando un basket spettacolare molto simile a quello d'Allen Iverson dei tempi d'oro, nell'ultima stagione è stato out per via d'infortunio.

2009 - Blake Griffin - Uno de giocatori più sopravvalutati dell'intero panorama NBA ecco cosa è Blake Griffin, giocatore molto limitato, ma spettacolare da vedere per via delle sue schiacciate, ma tolto le schiacciate e un giocatore con troppi limiti visto che fatica tantissimo a giocare a qualche metro di distanza dal canestro e nel basket moderno questi giocatori difficilmente diventano decisivi.

2010 - John Wall - Come tanti limitato dagli infortuni, ma nell'ultima stagione, come è rientrato dagli infortuni ha mostrato tutte le sue qualità risollevando i Wizards dal fondo dell'Eastern Conference e se le statistiche sono dettagli, con lui in campo la squadra della capitale ha ottenuto un record oltre al 50%, in poche parole se lui c'era dall'inizio potevano puntare ai playoff.

2011 - Kyrie Irving - "I'm Not LeBron James, I'm Kyrie Irving" così ha risposto a chi lo dava come l'erede di Lebron James. Playmaker dotato di un gioco in penetrazione al di sopra dalla norma ottimo clutcher e bravo nel passare la palla, rispetto al suo anno da rookie è migliorato molto in fase difensiva e ci s'aspetta che finalmente i Cavs possano mattergli alle spalle un roster per cui possa competere per i playoff.

2012 - Anthony Davis - Scelto come primo nell'ultio draft, ha faticato ha dimostrare il suo talento complice anche il fatto di essere basso per il ruolo che occupa (AG-C) con i suoi 2.08m, ma tolto questo quest'anno i New Orleans Hornets (adesso Pelicans) sono stati veramente pietosi come complessivo, tolo il  solo Vasquez. Vedremo nei prossimi anni se sarà un fallimento o una stella dell'NBA.

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