venerdì 26 luglio 2013

Celtics, cosa volete fare?


Celtics, cosa volete fare? Questo è l'interrogativo che sta nascendo nel mondo della pallacanestro, made in USA, quali sono i progetti dei Boston Celtics. La franchigia di chiarissime origini irlandesi, ha deciso di fare il grande passo rifondare, ma come è stato il gestito il tutto, via da pensare che i biaco-verdi, abbiano compiuto un autentica pazzia, via Pierce, Garnett e Terry, la storia di questa franchigia (per i primi due), mentre Terry si è sempre rivelato un gran sesto uomo, hanno deciso di lasciar andare via Leandro Barbosa, non rinnovandogli il contratto, è arrivato solo Humpries, come unico giocatore di livello, proprio dalla trade che ha portato il trio a Brooklyn. Su Humpries però non è sicuro il futuro, perchè, la società è intenzionata a metterlo sul mercato, per prendere un altro giocatore. Sono arrivati negli ultimi giorni il centro, brasiliano, Faverani dal Valencia e Phil Pressley, playmaker uscito da Missouri, ma ignorato nell'ultimo draft. Il roster sembra poggiare troppo sulle qualità di Rajon Rondo, su cui c'è il dubbio su quanto tempo ci metterà a ritornare a giocare al suo livello, oltre a lui c'è Jeff Green, piacevole sorpresa dell'ultima stagione. Sul piano rookie, all'ultima Summer League, ha mostrato qualcosa d'importante solo Kelly Olynyk.
E' stato un peccato, che i bianco-verdi, non abbiano preso Gigi Datome, l'ala piccola ex Acea Roma, sarebbe stata perfetto per questo periodo di transizione. Quest'anno ci si aspetterà una stagione mediocre, con obiettivo il prossimo draft? Oppure la società deciderà di prendere qualche giocatore per aumentare la qualità del roster?

Dimenticavo, sarà interessante vedere come procederà il lavoro di Brad Stevens, il coach è più giovane di Kevin Garnett (si tolgono un anno) ed è arrivato da dalle buone stagioni nella NCAA con Butler, nella quale ha raggiunto ben 120 vittorie, però il mondo collegiale è ben diverso da quello NBA, tant'è che tanti coach ha fallito il salto nel massimo campionato americano. Non ci dobbiamo dimenticare che come vice ci sarà Ron Adams e tra gli assistant coach Micah Shrewsberry (uomo di fiducia di Stevens).
Come ha detto Danny Angie:

"Non facciamo tanking. E' una cosa ridicola. Siamo i Boston Celtics' 

Lo si spera perchè una franchigia con una storia e una tradizione come i Boston Celtics, non può permettersi di giocare con obiettivi diversi che siano la vittoria, come detto per rispetto per la storia e per i propri tifosi.

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