lunedì 22 luglio 2013

I rookie che si sono espressi meglio alla Summer League


Tony Snell (Chicago Bulls) - Scelto alla 20° dai Chicago Bulls, ha mostrato buone qualità difensive in questa Summer League viaggiando a 1.2 di palle rubate e stoppate a partita, il giocatore ha mostrato qualche limite al tiro, tirando con uno scarso 36.7%, il giocatore si dimostrato ottimo in fase di rimbalzo.

Kentavious Caldwell-Pope (Detroit Pistons) - Si è appena guadagnato il contratto che gli permetterà di giocare in NBA con i Detroit Pistons in questa stagione, il giocatore ha viaggiato nella Summer League con 13.8 punti, 3.8 rimbalzi e 1.4 assist, il giocatore ha anche figurato avendo avuto in squadra, nel corso del torneo, Drummond e Monroe, giocatori d'un altro pianeta per questa Summer League.

Deshaun Thomas (San Antonio Spurs) - Il giocatore era partito benissimo mantenendo nelle prime tre partite una media di 17 punti (con il 54% dal campo) e 5 rimbalzi, nelle altre due partite l'ala piccola si è persa un pò contro Bucks e Cavs, siglando solo 5.5 punti di media con 4 su 23 al tiro complessivo tra i due match.

Michael Carter-Williams (Philadelphia 76ers) - Il play, scelto all'11° dai 76ers, ha mostrato di avere grandi qualità in tutte le fasi di gioco chiudendo il torneo con 13.6 punti, 6.8 assist e 4.2 rimbalzi di media. Michael ha mostrato limiti evidenti sulla gestione della palla, chiudendo con 4.2 palle perse a partite in cui nel primo match ne aveva perse addirittura 9, andando vicinissimo alla doppia cifra.

Mason Plumlee (Brooklyn Nets) - Il centro dei Nets si è dimostrato un giocatore molto completo e solido già dal suo esordio contro gli Orlando Magic dove ha chiuso in doppia doppia con 10 punti e 14 rimbalzi, per poi continuare il torneo con due partite sopra i 20 punti, chiudendo il torneo con 13.2 punti, 7 rimbalzi e 2.4 assist, candidandosi fin da subito a essere un elemento importante, dalla panchina, per la Regular Season.

Archie Goodwin (Phoenix Suns) - Archie è stato il giocatore più giovane di questa Summer League e dell'ultimo draft avendo ancora da compiere 19 anni il 17 agosto. La giovane guardia si è distinto per aver mentenuto costantemente la sua media realizzativa sopra i 10 punti, arrivando in due a partite a superare i 20, mantenendo sempre più del 50% dal campo.

Ray McCallum (Sacramento Kings) - Arrivato a Sacramento con la 36° scelta all'ultimo draft, si è dimostra un giocatore più che valido, meritando anche il contratto che gli è stato appena fatto firmare. Il play ha chiuso con 12.6 punti, 4.2 rimbalzi e 4 assist qeusta Summer League, dimostrandosi un giocatore completo e duttile vista la sua capacità. Il giocatore sarà utilissimo in questa stagione ai Kings entrando dalla panchina anche come ipotetico 6° uomo.

 Jack Cooley (Memphis Grizzlies) - Jack ha giocato la Summer League alla ricerca di un contratto, visto che al draft non è stato scelto da nessuno, il torneo l'ha giocato con i Grizzlies dove si è messo in mostra con delle buone prestazioni attirando su di se l'interesse di ben 4 franchigie NBA. L'ala grande a chiuso il torneo con 15 punti, 9.2 rimbalzi e 1.2 stoppate, in 5 partite su 6 a chiuso con una doppia doppia.

Dennis Schroeder (Atlanta Hawks) - Arrivato dalla Germania, con l'obiettivo di emulare le gesta di Dirk Nowitzki, Dennis ha mostrato gran talento nella Summer League appena conclusa chiudendo con 10.8 punti, 5.6 assist e 1.6 palle rubate, dimostrando già una buona solidità mentale mantenendo sempre alte le proprie perfomance, partita dopo partita.

 CJ McCollum (Portland Trail Blazers) - 21 punti, 4 rimbalzi e 3.4 assist queste le sue medie in questa Summer League dove possiamo dire che ha giocato per mettersi più in mostra che con la squadra, visto il 36.6% al tiro in tutto al torneo, nella Regular Season potrebbe essere l'uomo giusto per far rifiate Lillard.

Kelly Olynyk (Boston Celtics) - I verdi hanno smantellato la squadra, per ripartire con un nuovo progetto, dove molto probabilmente Kelly Olynyk potrà dire la sua. Il giocatore ha chiuso con numero importanti la Summer League (18 punti, 7.8 rimbalzi e 2.4 assist) dimostrandosi un giocatore dominante sotto molti aspetti.

Cody Zeller (Charlotte Bobcats) - Che gli Charlotte abbiano fatto, finalmente, una scelta giusta al draft? Lo si spera, ma in questa Summer League Cody Zeller ha dimostrato grandi qualità andando vicinissimo a chiudere con una doppia doppia di media (16.3 punti e 9.3) dimostrandosi, tra i più giovani, il più forte sotto canestro, ovviamente non lo si può paragonare, al momento, con Valanciunas e Drummond che alle spalle hanno già un anno di NBA, ma dalla sua, quest'anno sotto canestro giocherà al fianco di Al Jefferson che potrebbe aiutarlo a migliorare ancora di più.

Ben McLemore (Sacramento Kings) - Il grande deluso dell'ultimo draft, ha mostrato buone qualità dimostrandosi uno dei migliori prospetti di questo draft, mostrando alcuni limiti che in NBA si fanno sentire, il suo problema e il non passare la palla cercando insistentemente l'isolamento per trovare la via del canestro che non sempre è la via giusta, deve ancora crescere e migliorare molto.

Reggie Bullock (Los Angeles Clippers) - 18 punti per lui di media, dimostrandosi uno dei migliori tiratori nel corso del torneo, mostrando una buona confidenza al tiro dal perimetro dove ha chiuso con il 42.3%, mostrando anche una certa costanza, visto che ha chiuso tutte le partite con quasi 18 punti.

Victor Oladipo (Orlando Magic) - Insieme a McLemore era uno dei giocatori più attesi in questa Summer League e possiamo dire che non ha tradito l'aspettative mostrandosi come un gran tiratore 19 punti di media, ma allo stesso tempo completo (5 assist e 4.3 rimbalzi di media), mostrando come Carter-Williams qualche limite nella gestione della palla a spicchi, perdendone 4.3 di media a partita, poi ha mostrato contro i 76ers di essere buono anche quando il possesso scotta, realizzando il canestro della vittoria.


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